La nostra matita Sprout
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- Sofia Magnani
Perché abbiamo scelto le matite Sprout come gadget?
Abbiamo deciso di utilizzare queste matite per la loro unicità e il loro impatto positivo sull’ambiente.
Cosa sono le matite Sprout
Le premiate matite Sprout, a zero emissioni, minimizzano i residui, sono certificate e contribuiscono alla natura, anziché limitarsi a sfruttarla.
Quando pianti la matita usata e la lasci rivivere come fiori, erbe, ortaggi o perfino alberi, crei un habitat per la fauna selvatica minacciata e per organismi di importanza cruciale per i nostri ecosistemi.
Le matite piantabili sono l’articolo perfetto di cancelleria e possono essere utilizzate in modo creativo come inviti, segnaposto o omaggi per occasioni speciali.
Noi di Planta Rei abbiamo scelto di personalizzarla ed utilizzarla come gadget: le nostre matite contengono i semi di Abete Rosso.
Istruzioni
Le matite Sprout non sono solo strumenti di scrittura di alta qualità, ma anche simboli di sostenibilità e crescita.
Ogni matita contiene un piccolo seme che, una volta esaurita la matita, può essere piantato per dare vita a una nuova pianta.
Questo concetto di “pianta una matita” non solo riduce gli sprechi, ma promuove anche la consapevolezza ecologica e l’importanza della natura nella nostra vita quotidiana.
Le matite Sprout che avete ricevuto contengono semi di abete rosso, una pianta maestosa e simbolo di forza e resistenza.
Ecco come piantare i vostri semi:
- Preparazione:
Scegliete un vaso con fori di drenaggio.
Riempite il vaso con terriccio universale fino a circa 2 cm dal bordo. - Piantare la matita:
Inserite la parte finale della matita (dove si trova il seme) nel terriccio ad una profondità di circa 1-2 cm. Assicuratevi che la matita stia in posizione verticale. - Annaffiatura:
Annaffiate leggermente il terriccio in modo da mantenerlo umido, ma non troppo bagnato. Continuate a mantenere il terriccio umido durante tutto il processo di germinazione. - Posizionamento:
Posizionate il vaso in un luogo luminoso, ma non esposto alla luce diretta del sole. Una finestra orientata a est o ovest è ideale. - Cura:
Continuate ad annaffiare regolarmente e attendete la germinazione, che dovrebbe avvenire entro 2-4 settimane. Una volta che la piantina sarà abbastanza robusta, potete trapiantarla in un vaso più grande o direttamente in giardino, se le condizioni lo permettono.
Scheda tecnica dell’Abete Rosso
Nome scientifico
Picea abies
Famiglia
Pinaceae
Descrizione
L’abete rosso è un albero sempreverde che può raggiungere un’altezza di 30-50 metri. Ha una chioma conica e foglie aghiformi di colore verde scuro.
Habitat
Questo albero è originario delle regioni montuose dell’Europa centrale e settentrionale. Predilige climi freschi e umidi e suoli ben drenati.
Cura
L’abete rosso necessita di un terreno ben drenato e di una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. È resistente al freddo, ma richiede una certa umidità ambientale. È importante evitare i ristagni idrici che possono causare marciumi radicali.
Dove piantarlo in Italia
L’abete rosso è adatto per essere piantato nelle regioni montuose e collinari del nord Italia, dove il clima è più fresco e umido, simile al suo habitat naturale. Le zone alpine e prealpine delle regioni come Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia sono ideali per la crescita dell’abete rosso. È importante evitare di piantarlo nelle regioni meridionali o costiere, dove il clima caldo e secco può essere dannoso per la pianta. Piantare l’abete rosso nelle aree adatte aiuta a prevenire danni ambientali e a garantire la salute e la crescita ottimale dell’albero.
Curiosità
L’abete rosso è spesso associato a simboli di rinascita e resistenza, può vivere fino a 300-400 anni, ma in condizioni ideali può raggiungere anche i 500 anni di età.
In Italia i boschi di Abete Rosso stanno scomparendo a causa della proliferazione del Bostrico tipografo, un piccolo coleottero parassita che si nutre della linfa di questi alberi. I cambiamenti climatici stanno indebolendo gli alberi e portando vantaggi a questo insetto, questo processo porterà inevitabilmente ad un cambiamento radicale dei nostri boschi alpini.
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